venerdì 7 febbraio 2014

Sono ancora viva, dicono.

Sono successe tante cose, da maggio. 
La prima su tutte, in ordine cronologico, è che il giorno dopo l'ultimo post il mio angelo peloso è volato via. È stata una notte straziante, di quelle che ti auguri di non vivere mai. Ho pensato più volte che forse avrei dovuto dare retta alla veterinaria, e farti volare via con un aiuto. Spero tu possa perdonarmi per le sofferenze che hai patito nelle tue ultime 24 ore, probabilmente sono stata egoista. Ricorderò per sempre la forza del tuo cuore, e non smetterò mai di esserti grata per essere stato il mio piccolo, mio fratello, per 16 bellissimi anni. [Si vede che ancora non m'è passata, eh?]
Cerchiamo di voltare pagina...
Dopo quello ho continuato ad andare a scuola, mi sono incazzata tanto per tante ingiustizie che ci sono state, per tutte le persone false che ho incontrato e per come sono andate le cose in generale. Ma ho anche riso tanto, sono uscita e ho aperto una parte di me agli altri, anche se era quella meno "me". A giugno ho fatto l'esame, e anche lì mi sono incazzata davvero tanto, per le copiette che sono arrivate ai "cocchi di", per i bastoni messi tra le ruote agli altri, per i voti regalati... insomma, per tutto quello che succede normalmente alla maturità.
Alla fine ne sono uscita, con un voto non giusto, soprattutto se confrontato con il cervello e le capacità degli altri, ma tutto con le mie forze. E sì, sono ancora incazzata nera, altro che "dopo passa".
Finita la scuola avrei dovuto studiare per l'ammissione all'università, ma ovviamente non l'ho fatto. Un po' perché qualcosa ancora mi frenava, un po' perché mi sono goduta qualche giorno di pausa, un po' perché c'è stato qualche problema... insomma, alla fine avrò aperto i libri sì e no cinque volte.
Nel frattempo sono arrivate anche le gatte. Il 4 agosto, al nostro secondo giorno di vacanza, ci siamo trovati davanti due micine abbandonate, e dopo qualche tentennamento (roba di 4-5 secondi) abbiamo deciso di mandare a quel paese la vacanza e tornare a casa con loro. Avevo detto di non volere altri animali dopo la morte del cane, non subito... però credo molto nel fatto che gli animali sappiano quando è il momento giusto.
A settembre ho fatto il test, che è stato annullato per problemi interni. L'ho ripetuto ad ottobre, ma il tempo passava e io ci speravo sempre meno. Alla fine di ottobre sono usciti i risultati, e io sono rientrata nella mia seconda scelta. Quando l'ho visto ero leggermente sconvolta. Come sempre devo ringraziare il mio cervello, pieno di informazioni che io non sapevo di averci messo, ma soprattutto devo ringraziare la mia capacità di ragionare :D
Insomma a novembre ho iniziato le lezioni e devo dire che mi divertono molto. Mi diverte meno il dovermi alzare all'alba per raggiungere la facoltà alle nove. Spero di poter andare presto a vivere con l'uomo, o da sola, in una casa più vicina alla facoltà.
Siamo arrivati al tasto dolente: adesso sono ospite dei genitori dell'uomo. La convivenza con loro è, come definirla... devastante.Ci sono giorni in cui vorrei mollare tutto e scappare lontano. Per quanto apprezzi il fatto di avere un tetto sopra la testa, di dover pagare solo la spesa, di essere sempre "al sicuro", sento sempre di più che è meglio buttare via dei soldi in un affitto che non la mia salute nel cesso.
Già, perché la mia salute va sempre peggio, e non so in che condizioni arriverò al tirocinio. Tra stress, pasti saltati, nervoso, pianti e tutto il resto, la mia precaria salute sta velocemente tornando al periodo 18-20 anni. Fantastico, no?

Avevo iniziato a scrivere questo post in un periodo di piena positività, a novembre... Le cose piano piano sono degenerate, com'era prevedibile, e l'ultima parte si sente che è sofferta.
Al momento l'unica cosa che mi tiene su è il pensiero che prima o poi troverò una maledetta casa e andrò via. O, al massimo, finite le lezioni tornerò a casa mia. Mia suocera sta riuscendo a rovinare il sogno che aspettavo da una vita. È bellissimo, no?
Think positive.

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