lunedì 26 novembre 2012

Try


Where there is desire there is gonna be a flame
Where there is a flame someone’s bound to get burned. 
But just because it burns doesn’t mean you’re gonna die, 
you’ve gotta get up and try, try, try...

Sarà che ho sempre avuto una simpatia particolare per Pink. Sarà che, bene o male, ogni periodo della mia vita si è incastrato bene in qualche sua canzone, dal più bello al più brutto. Da quelli in cui ero debole a quelli in cui mi sentivo andare a mille.
Questa volta vado a rilento, anzi, sto proprio ferma. Sto praticamente andando indietro, dai, e questa canzone mi da una carica assurda, come tutte. La ascolto e penso che, dai, va tutto bene, posso spaccare il mondo e saltare vittoriosa. Sì, poi spengo il lettore mp3 e mi ritrovo persa nel mio essere una pulce in questo mondo, però poi lo riaccendo e riparto a cantare, ballare e dare pugni all'aria.
E domani c'è il compito d'italiano, e io non ho studiato un cazzo. Questa volta non prenderò un 7+ per culo, solo perché avevo studiato quell'autore alle medie (grazie Verga, grazie memoria). Stavolta, con Pirandello, prenderò 4, però sì, alla fine servirà a farmi prendere una sediata nei denti e a farmi dire "oh, cazzo, lo vuoi 'sto diploma? Ci vuoi andare all'università? Vuoi andare avanti e creare una famiglia con quello scellerato del tuo ragazzo?" e allora mi riprenderò e ricomincerò a darci dentro. Questo brutto vizio di doverci sbattere il muso non me lo tolgo.
Nel frattempo continuo a passare le notti sveglia e a maledirmi ogni volta che si fanno le 5. Vorrei che tutte le brutte cose di quando ero piccola se ne andassero e mi lasciassero sola, vorrei potermi sdraiare, spegnere la luce e godermi i sogni, invece mi sdraio e spalanco occhi e orecchie. Salto ad ogni rumore e ad ogni silenzio (il silenzio che precede certi eventi è terribile, e ti rimane impresso nella mente per sempre), e alla fine arrivano sempre le 5, io sono stremata, e la mattina dopo apro gli occhi alle 10, sempre più distrutta. Non riesco più a concentrarmi, e so che è per questa merda dello stare sveglia la notte. So che ne risentirà anche il corpo, e non voglio. Non ora che sto finalmente trovando un equilibrio, nonostante le intolleranze e l'intestino che va per cazzi suoi. 
A furia di canticchiare ho perso il filo del discorso. Che dicevo poco fa? Esatto, non riesco a concentrarmi sulle cose, neanche su quelle che mi piacciono. Non vedo l'ora che arrivi marzo, così verrà qui l'uomo e mi terrà calma lui quando è buio, e mi prenderà a testate quando non studierò. Mi dicono tutti che sei un santo. Ricomincerò a crederci, prima o poi? O resterò fedele all'immagine che ho di te, di demone mascherato da angelo? Chissà. 
Intanto vado avanti e provo, provo, provo... :)

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