sabato 31 ottobre 2015

Briciole

Quando di te non rimane niente, neanche una briciola, che fai?
L'ansia mi divora. L'ansia di dover essere qualcosa per qualcuno
Vorrei semplicemente scrollarmi tutto di dosso, dire "hey! Ma che cazzata è ora l'ansia? Perché devi avere paura anche solo di respirare? Perché non vivi e basta? Tanto la vita è così breve che nessuno noterà i tuoi errori", e invece niente. Mi chiudo sempre di più nel mio buco nero, riduco il mio corpo ad un semplice involucro da maltrattare, gioco con la mia mente come se fosse una vecchia pallina di plastilina, non vivo.
Nessuno sembra capire, ed io mi chiudo sempre di più, non voglio aiuto da chi non sa darmelo. Ho promesso a me stessa che non mi sarei più appoggiata a chi mi fa cadere, a chi mi fa alzare solo dopo che sono finita così giù da superare il fondo. Vorrei essere diversa. Ci provo, ci provo con tutta me stessa, ma la verità è che sono delusa e non riesco ad andare avanti.
Vorrei amare le persone come sapevo fare, vorrei essere amica, sorella, figlia, fidanzata. Vorrei rientrare nella mia essenza, ma la verità è che credo che quella persona davvero non esista più. O forse non vuole esitere per chi continua a metterla sotto ai suoi piedi.
Piano piano ci si perde. Ho iniziato reprimendo delle parti di me per il quieto vivere, per amore, per stupidità... ma alla fine ne ho messe da parte così tante che di me non è rimasto nulla. So che la persona che ero è ancora dentro me, da qualche parte, ma fatico a trovarla.
Nell'ultimo anno ho cambiato di nuovo vita. Sono tornata dai miei, a fare la figlia che ha problemi.
Ho lasciato andare molti rapporti. Non perché non ci tenessi alle persone, anzi, continuo a pensarle ogni giorno, ma perché ho capito che se non sono più io, non posso essere una buona amica. Voglio che le persone dimentichino, perché l'amica che conoscevano non c'è più, ed io sono stanca di deludere e fare del male. 
Sono sparita da tutto e da tutti. Se riuscissi a sparire anche dalla mia ansia sarebbe perfetto. Ma lei mi trova sempre, chissà perché.

Nessun commento: